Il viaggio Continua.
Frigidaire 257 e Il Nuovo Male 28Abbuonàti !
I postini già sanno tutto perchè come ci insegna Kevin Costner in un mondo post-apocalittico un postino può fare la differenza.
Dal comunicato stampa:
Il nostro lungo viaggio nei deserti della comunicazione continua!!!
FRIGIDAIRE n.257 e IL NUOVO MALE n.28 sono stati consegnati alle poste per gli abbonati e sono disponibili a chi ce li chiederà. Si tratta di due spettacolari quadrifogli squillanti di colori, ricchi di idee e immagini da non perdere.
FRIGIDAIRE n.257 si apre con "L’arte è femmina", originale manifesto artistico intrigante e suggestivo di Maila Navarra: una morbida figura femminile turchina si rivela a noi immersa in un blu notturno, le braccia stilizzate che formano una languida esse, in testa un geometrico quadro alla Mondrian. Un vero trionfo di colore e disegno che si ripete in quarta con "Servizio", beffardo disegno "maivista" di Vincenzo Sparagna arricchito dai fluorescenti colori fauve della stessa Maila Navarra. Nell'interno l'editoriale di tono quasi religioso di Sparagna, accompagnato da una sulfurea opera di Gianni Cossu, è dedicato alle "Astuzie del diavolo", ovvero le mille forme di corruzione della ragione che presunti "amici del popolo" stanno iniettando come veleno egoista nella nostra mente. Le due pagine centrali sono un'esplosione di ardimenti linguistici, figure e colori grazie a due storie deliranti tra ironia e fantascienza: "Mutant family strips" di Massimo Perissinotto colorata da Maurizio Ercole e un'altra avventura di "Washer", il supereroe dell'igiene intima, di Romeo Gallo e Giuseppe Palumbo, questa volta alle prese con Wuka, l'affascinante donna/caccola dalla pelle verde.
Quanto mai fedele al suo motto "satira d’assalto" IL NUOVO MALE n.28.
In copertina sotto il titolo "Estate 2018 una tragedia da ridere" un clamoroso disegno fantaiperrealista del giovane e bravissimo Tommy Gun, debuttante sulle nostre pagine con questo suo ironico, crudele e spietato "Crema solare". Nell'interno, oltre all'editoriale di un disincantato Tersite, la consueta raffica di vignette eccezionali di Giuliano, Ugo Delucchi, Giorgio Franzaroli, Bicio Fabbri, con una storiellina speciale di Antonio Vecchio, e la sempre raffinata rubrica "Il Maleinteso" di Marino Ramingo Giusti. Inoltre "Polli d'allevamento", megastoria grottesca di Marco Pinna e Carlo Gubitosa sugli effetti micidiali di facebook e le manipolazioni genetiche alla Zuckerberg. Sul retro di copertina il riso amaro e lucido di un elegante fumetto swiftiano di Giuliano dal titolo "Boys", su come sia facile fare figli, ma assai difficile liberarsi della schiavitù che certuni di loro infliggono ai loro disgraziati padri.
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